Gli impianti Profil Board sono realizzati con supporto in alluminio rinforzato dallo spessore di 2,5 mm, fissato al supporto per garantire una perfetta compattezza e resistenza, consentendo così il montaggio di staffe di ancoraggio ai sostegni.
Ogni singolo componente dell’impianto segnaletico possiede le caratteristiche tecniche previste dal Disciplinare Tecnico approvato dal Ministero dei LL.PP. con decreto del 31/03/2005.
I sostegni sono realizzati con lega di alluminio anticorrosione, materiale resistente a qualsiasi evento atmosferico. Il profilo ha forma ottagonale inscritto in un cerchio virtuale di differenti dimensioni a seconda delle esigenze e opportunamente rinforzato con nervature.
I dispositivi di ancoraggio del segnale al sostegno sono realizzati con materiali resistenti quali lega di alluminio anticorrosione, corredati di bulloni in acciaio inox.
La segnaletica d’arredo posta sulle strade, quando utilizzata per segnalare alle varie categorie di utenti un pericolo, una prescrizione o una indicazione, è, di fatto, segnaletica stradale verticale e come tale, ai sensi dell’articolo 39 del C.d.S., deve avere, nella parte anteriore visibile agli utenti, forma, dimensioni, colori e caratteristiche conformi alle norme del Regolamento (D.P.R. 16.12.92, n. 495).
Pertanto, il produttore deve essere in possesso della certificazione di “conformità del prodotto” che identifichi chiaramente la tipologia specifica (segnali d’arredo con sezione a cassonetto), da rendere ai sensi della Circolare Ministero LL.PP. 17.06.98, n. 3652.
Per quanto riguarda le norme del succitato Regolamento, è indispensabile che il produttore sia in possesso dei requisiti prescritti all’art. 193 e della dotazione stabile di tutte le attrezzature elencate ai commi 1 e 2 dell’art. 194.
Questa circostanza è richiamata con autorevole fermezza all’art. 3.1 della DIRETTIVA “sulla corretta ed uniforme applicazione delle norme del Codice della Strada in materia di segnaletica e criteri per la sua installazione e manutenzione” emanata dal Ministero dei LL.PP. il 24 ottobre 2000 (Gazzetta Ufficiale n. 301 del 28.12.2000).
In questi ultimi anni abbiamo rivolto consistenti risorse aziendali nel settore della segnaletica d’arredo attraverso progettazioni mirate, ricerca di materiali sempre più rispondenti all’uso ed allestimento di processi produttivi d’avanguardia.
È stata selezionata una linea di prodotto in grado di coniugare l’esigenza tecnica di una corretta applicazione delle prescrizioni del nuovo C.d. S., con quella architettonica della struttura che non indulge a leziosismi formali o cromatici che distolgano l’attenzione delle varie categorie di utenti da quello che rappresenta il vero soggetto dell’infrastruttura, ovvero il segnale stradale.
Tutte le componenti sono realizzate con materiali anticorrosione, resistenti ad agenti atmosferici e all’usura del tempo. La segnaletica viene prima sottoposta a procedure di sabbiatura delle superfici, poi a conversione chimica a 5 stadi e infine a una verniciatura elettrostatica a polveri termoindurenti.
I profili ottagonali regolari sono quelli più utilizzati, grazie alla loro funzionalità. La dimensione da 73 mm è usata per le targhe nome – strada, mentre quella da 96 mm è la dimensione standard utilizzata per tutti i segnali. In caso di gruppi segnaletici con diverse direzioni, chiamati anche totems, sono impiegati profili ottagonali da 130 mm e da 190 mm.
Questi sono realizzati con struttura scatolare dove la scocca è predisposta per alloggiare le “guance” o “facce” che riproducono il messaggio segnaletico. La distanza tra ogni faccia è di 90 mm, mentre per i cassonetti maggiorati lo spessore è di 180 mm.